Come funziona la Sugar Tax
Con l’approvazione della Legge 27 dicembre 2019, n.160, è stata introdotta una tassa al consumo delle bevande edulcorate. L’introduzione di una tassa che coinvolge sia il produttore che il consumatore ha il duplice obiettivo di favorire una dieta più bilanciata e incentivare i produttori a riformulare i propri prodotti.
Che cosa si intende per bevanda edulcorata?
Sono delle bevande che sono ottenute con l’aggiunta di edulcoranti, ossia una qualsiasi sostanza di origine naturale o sintetica in grado di conferire un sapore dolce alle bevande. Sono edulcoranti quindi tutti i dolcificanti naturali come il saccarosio, miele, stevia, sciroppo d’agave, zucchero di cocco; sia i dolcificanti intensivi come i polioli, aspartame, acesulfame ecc.
Quando viene applicata la tassa e chi e’ soggetto?
La tassa sarà applicata ogni qualvolta vi è un atto di cessione delle bevande ai consumatori Italiani, al ricevimento di bevande provenienti sia dall’EU e sia in fase di importazione del prodotto da paesi non appartenenti all’Unione Europea. I soggetti che sono coinvolti sono dunque i produttori e i rivenditori di bevande edulcorate, gli importatori e i consumatori.
A quanto ammonta la tassa?
- La tassa è pari a 10 euro/ettolitro per prodotti finiti e 0,25 euro/kg per prodotti da usare previa diluizione.
- Non vi è un obbligo di imposta quando:
- la vendita è destinato all’estero, ossia il prodotto verrà esportato e non consumato nel territorio Italiano;
- il contenuto complessivo dell’edulcorante è inferiore o uguale a: 25gr/litro per i prodotti finiti oppure 125gr/kg per prodotti da usare previa diluizione.
Quando entrerà in vigore e come verrà attuata?
Le modalità di attuazione della tassa saranno definite con il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze da pubblicare entro Agosto 2020. La successiva entrata in vigore sarà a partire dal primo giorno del secondo mese dopo la pubblicazione del decreto, cioè entro massimo l’inizio del mese di Ottobre 2020.